29 APRILE 2022
Per il Presidente “La Giornata del 1 maggio non è una ricorrenza rituale o astratta ma un’occasione di richiamo e riflessione alle condizioni del diritto costituzionale al lavoro”.
“La sicurezza nei luoghi di lavoro è un diritto, una necessità, assicurarla un dovere inderogabile”.
“Continuiamo a registrare lavoro irregolare, che talvolta varca il limite dello sfruttamento, persino della servitù”.
Inoltre, “la crescita duratura richiede e impone che il lavoro cresca, in quantità e qualità”.
Per Mattarella, “crescere in qualità significa affrontare la questione della precarietà. Un problema acuto e una spina nel fianco della coesione sociale”.